Intro: questo articolo è pieno di bestemmie e draghi. Se l’una o l’altra cosa vi offendono andate tornate pure nella cassa da morto cerebrale in cui avete sempre vissuto.
Peter Jackson ce l’ha fatta.
HA SBAGLIATO SMAUG.
Il mio amico e tanto amato ciccione neozelandese è riuscito a farsi convincere dalla più grande bufala della storia del fantastico: la credibilità scientifica e strutturale di una creatura inesistente.
Ma andiamo per gradi, perché sarà una lunga dissertazione non priva di bestemmie, quindi chiunque sia legato ai santi è invitato smettere di leggere ORA.
Prima di tutto devo spiegare quale sia la MIA personale visione del drago, che è un’impresa piuttosto complicata e non credo mi riuscirà in toto….
Non so bene come e perché, e forse neppure quando, tutto ciò sia cominciato. Sarà stato Eliott il drago invisibile o qualche illustrazione vista chissà dove, sarà stato il mio sempre vivo amore per i rettili e i dinosauri; ormai non posso più dire di sapere bene quale sia stata la genesi di un legame così intenso, ma mi avvio ai quarant’anni senza che una sola delle mie pulsazioni cardiache non inneggi ancora al fascino di queste creature.
Il drago, per me, non è mai stato un mostro. Non è mai stata una bestia.
Anche nelle sue incarnazioni più minacciose e crudeli il drago era sempre il centro della storia, potevo comprare un libro intero solo per una singola illustrazione.
Il drago non è il babau. Il drago è forza, è resistenza, è libertà ed è meraviglia.
E’ il sogno incarnato, o meglio, il simbolo supremo del nostro potenziale onirico ed immaginifico.
Abbiamo immaginato una creatura così meravigliosa che Dio stesso si è fatto scappare l’occasione di crearla. Quindi deve possedere una grazia minacciosa, un’ eleganza statuaria, deve essere una creatura di design e terrore, deve fondere l’estetica e l’orrore in maniera così alchemicamente perfetta da essere “altro” rispetto a quanto conosciamo.
Per questi motivi un drago non può muoversi come un handicappato!
Un drago con sei arti, come vuole la tradizione occidentale intendendo il “drago puro”, è un essere capace di muoversi come un felino e di volare come un uccello. Solo in questi termini è sia potenza che libertà.
Perché se viene deturpato delle zampe anteriori non è più un essere mirabile, è di nuovo niente più che una bestia ed un mostro.
Tecnicamente è una Viverna, una creatura di ferocia, ignoranza e puro istinto.
E’ più simile ad un drago di quanto lo sia una foca, su questo siamo tutti d’accordo, ma non è un cazzo di DRAGO!
Non voglio fare una digressione storica o filologica perché non me ne frega un cazzo. Se i Draghi vengono dalla tradizione è anche vero che ciò che li ha portati alla popolarità sono stati i racconti fantasy e i giochi di ruolo. Ed in essi il drago ha sempre avuto le sue fottute quattro zampe e due ali.
A noi dovevate chiedere cos’è un DRAGO.
Ci avete accusato di leggere il fantasy attraverso Dungeons&Dragons, ed avevate ragione.
Perchè siamo noi sognatori Nerd che ci siamo occupati di draghi in questi trent’anni, dalle vostre seghe su Edwige Fenech a quelle sulle veline. Se i draghi sono rimasti vivi è stato grazie al nostro sangue di inchiostro, versato sulle schede unte ed accartocciate dei nostri alter-ego fantastici.
E adesso baciatemi il cazzo se non sapete la differenza tra draghi e viverne, bimbiminchia.
Io non prendo lezioni di dragologia da poppanti cresciuti con Crash Bandicoot e Twilight.
Noi popolo dei dadi e delle dragonlance abbiamo non solo voce in capitolo, abbiamo l’UNICA voce in capitolo sui draghi.
A noi doveva essere chiesto come è fatto un drago, noi che abbiamo sudato freddo e abbiamo seppellito decine di personaggi sotto i suoi artigli e zanne. Che abbiamo volato sulle sue ali tra le brezze di un Master generoso. Che abbiamo animato le superbe opere di Larry Elmore con la pura forza motrice della nostra fantasia.
Ed ora voi venite a dire a NOI cosa è o non è un drago?
Io non so come sia accaduto e perché…. A chi sia venuta questa geniale idea di togliere le zampe anteriori ai draghi.
So solo di aver aspettato pregando per quasi vent’anni che la tecnologia ci fornisse un miracolo per poter visualizzare un drago cinematografico credibile. Dopo aver visto Jurassik Park uscii dal cinema con centinaia di draghi futuri già vorticanti nella mente. Dopo Dragonheart ero al settimo cielo. Avevo visto un drago perfetto, in grado di muoversi, volare, sputare fuoco e persino parlare. Era la quintessenza di ciò che per me doveva essere un drago… e quanto pare lo rimarrà.
La famosa frase di Draco :” Io sono l’ultimo rimasto!” non poteva essere più profetica.
Non solo per lunghi anni a nessuno venne più in mente di cacciare un drago in qualche storia, peggio ancora….. iniziarono a fare draghi che non erano draghi.
Prima la serie di Harry Potter, poi Il regno del fuoco, poi iniziarono addirittura i videogiochi come ad esempio in Skyrim….
Tutti pollosauri. Mezzi uccelli e mezzi rettili che arrancano sull’articolazione dell’ala con manine da uno o due dita, trascinandosi dietro le rimanenti articolazioni digitali, sproporzionatamente lunghe impastoiate nella membrana alare…..
Ali da pipistrello che li fanno sembrare a terra ciò che a terra sarebbe un pipistrello: un miserevole disabile.
Tutto questo al grido di : “Nessuna creatura terrestre che non sia un insetto possiede più di quattro arti”.
E STI CAZZI, PORCODDIO?
Che il drago è una creatura terrestre? Ne avete mai visti voi?
Dobbiamo andare a rompere le palle scientificamente anche alle creature della fantasia?
Allora perché i ciclopi non sbattono la testa conto gli alberi perché con un occhio solo non posso percepire la profondità?
Perché i vampiri dovrebbero nutrirsi di sangue ed essere inceneriti dalla luce del sole?
Perché i lupi mannari potrebbero mutare le articolazioni e la peluria corporea?
Perché ippogrifi, threstral, gargoyle, balrog, grifoni, pegasi, demoni e addirittura SCIMMIE ALATE (Puttana Dio) possono avere sei arti?
Chi glie lo va a dire ad Angelo degli x-man che le sue ali non sono regolamentari?
No, solo ai Draghi va fatto il cazzo di processo sul numero degli arti.
Nessun o si è mai preoccupato del fatto che sputino fuoco. Eh, no capisco, quello è naturale, è ovvio.
E’ pieno sulla terra di creature che sputano fuoco. Sicuramente una c’è, sono io quando sento la gente fare questi discorsi del cazzo appigliandosi alla logica per spiegare ciò che assolutamente è illogico.
Il drago è così perché ci piaceva così e l’unica ragione per cui doveva essere così era piacere a chi lo immaginasse, PUTTANA DI QUELLA MADONNA!
Non ce ne frega una cazzo della credibilità di una creatura immaginaria!
C’è troppo pelo sui Wookie? Può essere costruita una spada laser? Si può fare una macchina del tempo con una Delorean? Willy l’orbo ha davvero nascosto la sua nave in una grotta? L’arca dell’alleanza è stata davvero nascosta in un magazzino del governo americano? Come fanno i maghi maschi a non schiacciarsi le palle volando su di una scopa???
Perché non ci chiediamo anche tute queste cose prima di deturpare il simbolo del fantasy???
C’è chi sostiene che il drago senza zampe anteriori abbia un fascino più sinistro e crudele.
De gustibus, in effetti una merda di Viverna sembra più cattiva di un drago, però NON ME LA FARE PARLARE!
Allora se devi fare una bestia fai una bestia.
Un drago senza zampe anteriori cosa ci sta a fare su un tesoro immenso che nemmeno può manipolare?
Ci si gratta le enormi e scagliose palle non avendo mani per arrivarci?
E’ per questo che Smaug ha conquistato Erebor? Per avere un grattapalle dorato???
Inoltre stavolta andavo più tranquillo del solito: Tolkien non lo aveva solo descritto, ma lo aveva anche DISEGNATO con quattro zampe e le ali. Togliamo il fatto che il drago disegnato dal maestro facesse un po’ tristezza (non era un disegnatore), ma qui non ci si può appigliare alla famosa motivazione “tolkien non lo ha descritto accuratamente per cui possiamo fare il cazzo che ci pare”.
Fosse per quello i mannari e le aquile avrebbero dovuto parlare…. Ma anche li facciamo il cazzo che ci pare…
Addirittura sulla mappa di Erebor NEL FILM il drago è disegnato con quattro zampe, nel manifesto internazionale del FILM il drago formato dal fumo della pipa di Gandalf aveva QUATTRO zampe.
Nella scena della caduta di Erebor il drago schiacciava nani con le zampe anteriori…. E pur di fare gli stronzi quella scena è stata sostituita nella versione estesa per rimpiazzare quelle enormi zampe anteriori con le solite ali-braccia del cazzo.
Andavo al cinema con la morte nel cuore essendomi interessato alla faccenda fin dall’uscita dei primi trailer che ho analizzato frame per frame. Lavoro inutile tra l’altro perché le carte in tavola cambiavano continuamente…..
Poi quando l’ho visto ho provato: NIENTE.
Niente.
Superbamente animato?
Minaccioso e spaventoso?
Maestoso e terribile?
No, lo Smaug di Peter Jackson è una macchietta. Si muove come un cartone animato di Don Bluth degli anni ’80. Esagerato, caricaturale ed esasperato in ogni singolo atteggiamento.
Bastava guardare il supremo Scar de “il re leone” per avere idea di come si dovesse comportare una creature tanto crudele quanto intelligente.
Ci vuole classe per essere un perfetto villain, non basta essere lunghi trenta metri, sputare fuoco e muoversi come delle scimmie con le stampelle.
Classe non ne ha quella creatura.
E’ alieno, e salta subito all’occhio che con l’ambientazione che ci è stata finora offerta non c’entra nulla.
Provate ad immaginarlo in mezzo alla battaglia sui campi del Pelennor. Sembrerebbe un cartone animato tra creature reali.
Ed è sgraziato.
Per quale motivo un drago dovrebbe usare le ali come braccia?
Principalmente la prima cura di un drago dovrebbe essere la protezione della membrana alare, in assoluto il punto più delicato della sua intera fisicità. Ed una membrana alare strappata sarebbe un casino inenarrabile per un essere fatto SOLO ed unicamente per volare.
Perché un essere con ali per zampe anteriori DEVE volare. Non può strisciare in caverne anguste, costruite da razze lillipuziane per la sua stazza per andare a fottergli i tesori.
Un drago concepito in questa maniera può vivere su picchi montuosi, scogliere marine, deserti rocciosi.
Non certo in un sotterraneo, perché in un sotterraneo sarebbe in difficoltà. Inoltre nessuna creatura alata usa le ali per arrancare, nemmeno i cazzo di PINGUINI! Si muove come un pipistrello??? ah si??
Sapete cosa fa un pipistrello caduta a terra….?
Non cammina, non saltella, non sputa fuoco, non si arrampica…..fa una sola cosa: MUORE!
Secondariamente, signori, fermiamoci su un punto fondamentale: i DRAGHI NON VOLANO GRAZIE ALLE ALI.
Un drago come lo Smaug che ci hanno propinato peserebbe all’incirca 10-20 tonnellate.
Se provasse a sbattere le ali il massimo che otterrebbe sarebbe di sclavicolarsi le spalle, fare esplodere i muscoli e raccogliersi le braccia da terra.
Visto che facciamo gli scienziati dell’esobiologia inventata o i criptozoologi della mutua, perché non ci soffermiamo a pensare che fisicamente un drago non volerebbe mai??
E’ la famosa teoria di Superman: è vero che superman può sollevare un treno con una mano, ma per le leggi della fisica, anche se possedesse tale forza, non si solleverebbe il treno…. Sarebbe Superman a piantarsi nella terra come un piolo!
Il drago è una creatura magica e vola perché è magica, PORCA MADONNA!
Non c’è alcuna credibilità fisico-biologica da ricercare in tutto questo.
Quindi Peter Jackson , come un pecorone belante e decerebrato, ci ha dato quello che ci stanno dando tutti, dal cinema ai videogiochi ai fumetti: una creatura NON CREDIBILE realisticamente e per di più BRUTTA da far schifo!
Almeno salvate la bellezza cazzo!
Le ali dei draghi sono puro orpello decorativo di completezza. Volerebbero anche senza.
Perché non vi siete spremuti a chiedervi come evolvere la piegatura dell’ala quando i draghi camminano?
Perché non fossero strutture in mezzo alle palle sia nell’estetica che nella pratica?
QUELLO sarebbe stato un modo intelligente di evolvere il drago. Non mutilarlo con la mannaia e dirsi che bel che bel guarda quanto è fico il mio tacchinosauro!
Ma qui tutti a mangiare merda e chiamarla cioccolata.
Nessuno che si ponga mai una domanda fottuta che sia una, nessuno che si chieda più nemmeno QUALI SIANO I SUOI GUSTI.
Ci viene dato qualcosa, ci viene detto che è bello e tutti ad applaudire festanti come scimmie.
Bel lavoro cazzo.
Stupidi persino nella fantasia. PRIGIONIERI persino nella fantasia.
Aspetto solo che i nuovi manuali di Dungeons and Dragons riportino draghi senza zampe anteriori.
Vi manca solo quello, poi avrete vinto.
Ma me e i miei draghi nobili non ci avrete mai vivi.
Inneggiate pure a quella patetica mostruosità e convincetevi che sia il meglio che si potesse avere.
E’ per questo che fate una vita di merda OGNI SANTO GIORNO.
Perché vi siete convinti che sia il meglio che possiate avere.
E non vi siete nemmeno convinti voi: lo ha fatto qualcun altro.